Scritto da  2017-12-31

2018 non ti temo!

(3 Voti)

TTosto questo mio 2017.

Bello per certi aspetti, un po’ meno per altri ma sicuramente tosto. Mi lascio andare, a volte, condividendo pubblicamente alcune mie riflessioni personali (a chi possano interessare poi non saprei, ma questo è un altro discorso) ma nn penso di aver mai reso pubblico quello che l’uomo medio chiama “bilancio”, ho sempre tenuto per me questa valutazione, non per avarizia emotiva ma forse per una sorta di pudore. Verso non so che cosa onestamente. E dire che forse gli anni scorsi l’avrebbero anche meritata una “valutazione condivisa”.

Ma questo 2017 è stato bestiale, una vera giostra, di quelle che ti fanno torcere le budella, una giostra che poi a quel turbinio ti ci fa abituare (no cosa buona) e ti fa perdere anche la voglia di combattere, di raggiungere l’obiettivo, lo stimolo di voler cambiare in meglio. 

Perché lo devi si a te stesso ma anche a quella persona che ti sta a fianco da tanto e che non smetterà (mi auguro mai) di credere in te.

Cazzo che annata ragazzi. Una corsa full trhottle , metaforicamente parlando, con un V8 sovralimentato sempre a chiodo che nel corso di questi anni non ha mai mollato un attimo, nonostante avesse più di un cilindro bello rigato e qualche perdita d’olio ben camuffata.

Il tutto sempre armato di sorrisi di risposta a chi, in maniera benevola e sincera ne sono sicuro, attestava la sua stima nei miei confronti. 

Sorrisi belli magari a vedersi ma davvero amari, lo ammetto senza vergogna. Ho tenuto botta mantenendo la camuffa perché non si fa, perché non sta bene, perché fondamentalmente avrei potuto parlarne con qualcuno, liberarmi di tanti pensieri e sicuramente affrontare le cose in modo diverso. 

Ma io non l’ho fatto e il V8 tira ancora, magari ogni tanto gira a 6 ma in pochi se ne accorgono. 

Un 2017 che ricorderò per tutta la vita credetemi, progetti Kustom di grande livello che mi hanno portato in giro per l’Europa gratificandomi, lavori interessanti nazionali ed esteri che hanno contribuito a spazzare ,quasi del tutto l’apatia accumulata ma sempre ben celata.

Sto girando un film e scribacchiando delle cose, cacchio me l’ero ripromesso da ragazzino e lo sto facendo davvero. Chissà cosa ne uscirà. 

La Vita poi è strana forte... ho contribuito con anima e corpo alla fondazione e allo sviluppo di un grande progetto che ha preso il via alla grande (e che porta il nome che ho custodito gelosamente per anni ma che gli  ho subito donato e non vi nascondo l’orgoglio che provo) ma che per una serie di cose mi vede ancora in panchina, mettiamola così. 

Strana forte la Vita, l’ho sempre affrontata in modalità “ligio al dovere” e lei mi ha rifilato una serie di uppercut che mi hanno messo letteralmente a tappeto. Una volta un caro amico mi disse letteralmente “Davide non preoccuparti, non hai ancora mangiato abbastanza merda, solo allora ti rialzerai”, vacca boia forse aveva proprio ragione, sono ancora dolorante nell’animo ma non mollo un cazzo gente, potete scommetterci: io sono pronto a raddoppiare la posta.

 

Tante legnate ho preso in questo 2017 ma anche una grande opportunità. Il mio restart ha una data: il 24/10. Una opportunità colta con grande entusiasmo ma, non lo nascondo, dopo attenta analisi. Un’opportunità che mi ha permesso di rifarmi i cilindri, stavolta sono incamiciati in acciaio, ho guarnizioni nuove e pure il compressore è revisionato. 

Certo, sono ancora in rodaggio ma ora sembra che sia tutto a regime e mi è tornata la voglia di spingere nuovamente a manetta non solo per mera necessità ma con rinnovato entusiasmo e stimolo! Spingere col sorriso, sempre sincero ma non più amaro, consapevole del fatto che quando capisci di avere bisogno di un cambiamento radicale non è sufficiente prenderne atto: bisogna tirare fuori le palle e andare letteralmente a prenderselo!

Quindi, anno domini 2017 dopotutto non hai giocato troppo sporco nemmeno tu e invece di fanculizzarti ti ricorderò e ti rispetterò come un degno avversario.

Ringrazio anche alcune persone che non nominerò appositamente, loro già sanno. Sono Amici ed Amiche che hanno sgamato i miei “fuorigiri”, Amici che mi hanno compreso, ascoltato ma soprattutto provocato e scosso quando ne ho avuto più bisogno. 

Ma è per la Contessa il mio più grande grazie, grazie amore mio  per il tuo continuo supporto, non ti deluderò!

Non dico che ora vado col vento in poppa ma almeno non lo sento più contrario quindi caro il mio 2018 non ti temo!

Buon Anno e boia chi molla!

 

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